Psicologo a Parma? Ecco come scegliere

Psicologi e psicoterapeuti a Parma

Stai cercando uno psicoterapeuta a Parma? Allora ti vorrei aiutare ad orientarti nella scelta dello psicoterapeuta e in particolare nella scelta a Parma. Per farlo qui di seguito ti fornirò dei criteri importanti per capire a cosa serve una psicoterapia, quali sono le differenze tra psichiatra, psicologo, psicoterapeuta, coach e counsellor, quali differebnze ci sono tra una terapia in presenza e on line e quali offerte e orinetamenti potresti incontrare in una psicoterapia a Parma rispetto ad altre città. Allora direi di iniziare, ma ti invito a prenderti qualche minuto, senza correre, anche se hai fretta, la scelta di iniziare una terapia richiede tutto il tempo necessario.

Terapia a Parma? Ok ma quali sono le differenze tra psichiatra, psicologo e psicoterapeuta?

Quando ci si trova in una fase di passaggio, ad esempio dalla tardo adolescenza alla prima età adulta (quando si va via di casa, per capirci) si può avvertire il bisogno di un sostegno che ci consenta di mettere in ordine il nostro universo emotivo. (Nella cultura di Parma, questo è ancor più incombente poiché ci troviamo in una città che mostra una certa resistenza al cambiamento).

Allora quando si decide di sentire un professionista è bene sapere chi. Facciamo una semplice e rapida distinzione:

Psichiatra – un laureato in medicina che si è specializzato per altri 4-5 anni in medicina e psichiatria. Ha competenze per dare terapie farmacologiche. Ha come obiettivo mandare in remissione il sintomo.

Psicologo – Si tratta di un laureato in psicologia che ha sostenuto l’esame di stato. Fa consulenze psicologiche e non ha competenze di psicoterapia nè di psicofarmaci.

Psicoterapeuta – ossia uno Psicologo che ha svolto una scuola di specializzazione di 4 o 5 anni in cui ha acquisito competenze nella psicoterapia attraverso la pratica. Molte scuole di specializzazione prevedono una psicoterapia personale svolta dal terapeuta su di se. Questa è la formazione più importante. La durata di una terapia può variare dai 4 colloqui ai tre mesi fino a diversi anni.

Counsellor – Con una formazione diversa dallo psicoterapeuta, un counsellor potrebbe anche non essere uno psicologo e ha svolto corsi anche biennali in counselling. In genere si tratta di interventi di durata inferiore a quelle della psicoterapia e con obiettivi più contenuti. Generalmente si focalizza sul raggiungimento di alcuni obiettivi attraverso il bilancio e lo sviluppo delle competenze coniugandole in una certa misura con la costellazione psicoaffettiva del cliente.

Coach – similmente al counsellor, ha una formazione anche solo di un anno e si occupa del superamento di problemi e tensioni specifiche senza lavorare sulle dimensioni psichiche profonde.

In generale vi fornisco una distinzione più semplice ossia quella che vede solo lo psicoterapeuta, in parte lo psicologo, e a volte anche lo psichiatra lavorare del proprio rapporto con se stessi e con la propria dimensione interna e poi anche con quella esterna. Le altre professioni si concentrano esclusivamente su quest’ultima, ossia sul nostro rapporto con il mondo intorno a noi. Mentre lasciano sostanzialmente inesplorato quello interno.

Clicca qui se vuoi leggere: “PER CAPIRCI…DIFFERENZE tra PSICOLOGO, PSICOTERAPEUTA, PSICHIATRA, COUNSELLOR e COACH”.

Psicoterapia a Parma? On line o in presenza?

Psicoterapia on line? Ma siamo pazzi! Da Torrechiara a Fontanellato fino a Felino. Non arrocchiamoci, non facciamo dei fossati intorno a noi e cerchiamo adi accogliere ciò che il nuovo ci porta come possibilità. Nella mia lunga esperienza non avrei mai pensato che la psicoterapia on line potesse essere valida come quella in presenza. Gli sguardi, gli odori, i rumori, i gesti, tutto sfuma in rete e on line, eppure on è così. La psicoterapia in remoto conduce in luoghi remoti che la terapia in presnza ignora. Ogni canale da accesso ad elementi che l’altro canale esclude, e con ogni canale la capacità terapeutica viene data dalla coppia terapeutica, ossia dalla motivazione del paziente e dalla comepetenza e esperienza del terapeuta. Entrambi compenseranno ciò che manca nel setting.

Clicca qui se vuoi leggere: “Psicoterapia on line e italiani all’estero: Meglio un terapeuta italiano on line o uno straniero in presenza?”

Dunque, se sei di Parma, inizia a pensare che non sei solo di Parma e che il panorama delle offerte terapeutiche è ampio. Ovunque ci troviamo abbiamo accesso a numerose risorse che prima ci erano precluse. Così come, se sei di Parma e vai all’estero per lavoro, potrai mantenere i contatti con il tuo terapeuta. Si deve soltanto tener presente che on line il nostro messaggio verbale sarà più diretto e lo sarà meno quello corporeo e viceversa, ma la terapia non ne risentirà troppo. Dunque cerca in rete e verifica le referenze, poi inzia pure il tuo percorso terapeutico. Le ricerche suggeriscono che le terapie on line sono equivalenti e, a tratti, anche più produttive.

La psicoterapia a Parma? Quali tradizioni.

Parma non è famosa per le terapie psicodinamiche classiche. Ti sarà più difficile trovare approcci freudiani, junghiani e, tantomeno, hillmaniani. Questi approcci sono quelli che tendono a non eliminare il sintomo, anzi si allea col sintomo considerandolo come un caro amico che dal futuro ci invia un messaggio per indicarci come stare meglio. Allora l’ansia, il panico, la depressione o qualsiasi altra emozione che viene indicata come patologica, non vengono eliminate ma diventano interlocutori utili al nostro benessere. Come diceva Hillman

“Il sintomo è la prima fonte della conoscenza psicologica”

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Parma è invece nota per i suoi contributi accademici più che altro in ambito cognitivo-comprtamentale e per la diffusione di scuole cosiddette sistemiche, Ora ti spiego le differenze:

Parma è invece nota per i suoi contributi accademici più che altro in ambito cognitivo-comprtamentale e per la diffusione di scuole cosiddette sistemiche, Ora ti spiego le differenze:

L’approccio cognitivo comportamentale è quello che, insieme alla neuropsicologia, si muove nell’ottica di eplorare i processi cognitivi e sviluppare strategie per trasformarne gli effetti. Semplificando al massimo, ad esempio, se ho un disturbo d’ansia posso sviluppare strategie di pensiero e condotte che desensibilizzino l’impatto dell’ansia attraverso modificazioni sul piano del pensiero. In questa ottica rientrano anche le ricerche sui famosi neuroni specchio, ossia quelli che si attivano quando osserviamo qualcuno e ne avvertiamo l’emozione. (Clicca qui se vuoi leggere sul tema dei Neuroni specchio). Di rado questi approcci prevedono terapie lunghe e di rado vanno a considerare i nuclei emotivi e complessuali profondi.

L’approccio sistemico è molto diffuso a Parma. Si tratta di un orientamento che tende a mettere a fuoco il “sistema” ossia la famiglia. Ma potremmo anche riferirci al gruppo di lavoro, al personale di un azienda, al gruppo degli scacchi come sistema. La famiglia intesa come sistema viene vista come un vero e proprio organismo con i suoi organi interni (i membri della famiglia), ognuno col suo funzionamento e la sua funzione. In quest’ottica il paziente viene cosndierato spesso “Designato” ossia semplicemente come l’organo che soffre di più e sviluppa il sintomo a causa di un disequilibrio del sistema che lo sovraccarica. In questo approccio ci sarà la tendenza a coinvolgere la famiglia, anche, ahimè, quando non sempre è necessario.

Gli approcci classici psicodinamici, non sono i più ricercati a Parma poiché, come per tutto il territorio nazionale, tendono ad esser tendenzialmente più lunghi. Questo perchè si muovono soprattutto su di un terreno intrapsichico che risulta più difficile per essere colto e lavorato.

Conclusioni

Mi sembra evidente che nella giungla degli orientamenti possa sembrare difficile scegliere cosa sia meglio per noi. Ma per sciogliere qualche dubbio, vi rammento che al di là dell’orientamento e degli strumenti, è sempre l’intenzione a essere terapeutica. Un bravo terapeuta calibrerà l’intervento a seconda delle esigenze del paziente e, usando strumenti diversi, agirà in modo sistemico, cognitivo, comportamentale o psicodinamico a seconda delle esigenze emergenti dalla terapia.

Clicca qui per leggere: La Terapia di coppia serve a separarsi? Qui i perché, i quando e quali obiettivi.

Dott. Luca Urbano Blasetti

Psicologo Psicoterapeuta

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luca.urbanoblasetti@gmail.com

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